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lunedì 7 marzo 2016

IL TIMO: UNA GHIANDOLA CON UN ENORME POTENZIALE

Esiste una ghiandola del nostro corpo che non cresce durante la nostra vita, è come dimenticata mentre possiede un potenziale enorme per le capacità che potrebbe sviluppare. Si chiama timo ed è una ghiandola larga e piatta, a forma di piramide, che si trova dietro allo sterno e davanti al cuore, che produce ormoni. Si tratta di una ghiandola endocrina: rilascia i propri prodotti nella circolazione sanguigna. Questa è l’unica parte del nostro corpo che non cresce e che non si sviluppa. Ma andiamo a scoprirne il motivo.
              

Partiamo dal celebre scrittore C. Castaneda il quale aveva appreso dal suo maestro don Juan, che la realtà è costituita da energia, o meglio da campi di energia che nella cultura sciamanica vengono definiti “le emanazioni dell’aquila”. Queste innumerevoli emanazioni si raggruppano in fasce, dove ogni fascia viene a costituire un mondo a sé. Solamente due di queste fasce sono percepibili all’uomo: quelle che racchiudono la vita organica e quelle che raggruppano le strutture senza coscienza, quali gas, minerali, liquidi ecc…

All’interno della banda di emanazioni degli esseri organici vi è una frangia particolare, la banda dell’uomo, che determina gli stretti limiti della percezione del conosciuto. Quando una persona non allinea perfettamente tutte le emanazioni della banda dell’uomo, vengono a crearsi delle variazioni nelle capacità di percezione.

Per semplificare, immaginiamo di essere delle aquile e come tali perfettamente in grado di volare. Quando siamo ancora molto piccoli cadiamo dal nido finendo in un porcile dove ci sono solamente maiali privi di ali ( il nostro timo). Non potendoci guardare allo specchio, crediamo di essere dei maiali e non accorgendoci di poter spiccare il volo, non sviluppiamo le ali perché, condizionati dal nostro ambiente, rimaniamo inconsapevoli di possederle.


Attraverso questa metafora, diviene evidente come parte delle nostre capacità del nostro corpo e della nostra natura di esseri umani non vengono sviluppate proprio perché attorno a noi abbiamo degli esempi di persone che non facendolo, non ci ispirano fin da piccoli nel farlo. Quindi per noi dovrebbe essere sempre importante avere vicine delle persone che ci possono ispirare a raggiungere il meglio per la nostra vita.

Detto questo, la nostra mente conscia, il nostro inconscio e il nostro superconscio possono essere definiti come la madre, il bambino e il padre. Ed e’ proprio quando queste tre entità  sono in perfetta coerenza e in perfetta sintonia dentro di noi che possono avvenire dei veri e propri miracoli nella nostra vita.

La mente conscia è la madre: lavora a 40 k al secondo
La mente inconscia è il bambino: conosce tutte le memorie
La mente superconscia è il padre.

Pensiamo ad un computer: il padre è il modem, la madre è la tastiera che scrive, mentre la mente inconscia sono tutti i programmi che sono stati installati. Succede che quest’ultima chiude la nostra connessione con il padre e noi ci sentiamo separati. RQI Spirito ha la funzione di pulire tutte le credenze che bloccano la connessione con il padre.

Ciò che ci diversifica gli uni dagli altri sono gli ambienti in cui siamo cresciuti e tutto il sistema di credenze che abbiamo costruito di conseguenza. Quando andiamo a ripulire le nostre memorie, non vediamo più le persone separate da noi, ma finalmente vediamo un gruppo unito a noi. Quindi passiamo dalla logica dell’ Io alla logica del Noi. Dalla competitività alla condivisione.



Ricordiamo che non si parla solo di teoria, ma anche di pratica, necessaria per raggiungere dei risultati concreti nella propria vita. Infatti nel finale del video che stiamo per proporvi è possibile ascoltare anche la testimonianza di chi ha ottenuto dei risultati eccezionali nel relazionarsi con se stesso e con gli altri.

Attraverso il Metodo RQI è possibile migliorare lo stato di coerenza di ogni persona andando a verificare la connessione che esiste tra la nostra mente e il nostro cuore. Ci sono dei dispositivi che permettono la misurazione di questa connessione e che grazie a Q-Institute  sono stati  sviluppati e importati dall’America. Sono dotati di sensori che si possono posizionare sul corpo e permettono di misurare lo stato di connessione tra la nostra mente e il nostro cuore.

Inoltre è notizia recente che la Facoltà di Scienze Psicologiche Applicate dell’Università degli Studi dell’Aquila ha deciso di recente di consigliare ai propri studenti un esame integrativo proprio sul Metodo RQI, il cui libro di testo è quello scritto da Marco Fincati e intitolato “RQI, il Segreto dell’Auto-star-bene”.  


Articolo a cura di Catia Demonte